Riporto qui una "storiella" scritta nell'Agosto del 2008. Martedì 26 agosto 2008. Come tutte le mattine mi apprestai a prendere l'autobus che mi avrebbe portato nel tristissimo ufficio di Telecom. Salii e come al solito riuscii a trovare posto quasi subito, mi sedetti attaccai il mio lettore Mp3 e aprii il mio fido compagno di viaggio... un bel libro di David Icke. Dopo un paio di fermate vidi salire una ragazza con folti capelli mori vestita in maniera casual, e anche lei con un libro e il lettore Mp3. I nostri sguardi si incrociarono per un attimo, poi lei si mise a sedere qualche fila più dietro. L'autobus chiuse le porte e riprese la sua corsa. Ogni tanto avrei voluto girarmi per guardarla e per "memorizzarla", ma avevo troppa paura che guardasse nella mia direzione proprio in quel momento...e non avrei voluto trovare il suo sguardo e fare una figuraccia...quindi mollai il colpo, ma mentre ero pronto per scendere alla mia fermata...la guard...
...qui un semplice racconto della mia vita... come è andata, come va...e come vorrei che andasse...