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Die Einsamkeit...per colpa del TROPPO non presti attenzione al GIUSTO...


Perchè "Die Einsamkeit" ? Che tradotto dal tedesco è "La solitudine"...popolo in cui trionfava lo Sturm Und Drang (Tempesta ed impeto)...e io invece perché ho scelto questa concetto che lascia un po' di amaro in bocca ... e la tristezza nel cuore ???
L'ho scelta dopo aver ascoltato per un bel po' di volte una canzone di Schiller (non il poeta ovviamente) che ha suscitato in me un gran "cambiamento" a seguito di svariate vicissitudini che in bene o in male mi avevano portato a seguire strade non proprio classiche.
Il testo recita così:

Wenn Dich alles verlassen hat,
kommt das allein sein.
Wenn Du alles verlassen hast,
kommt die Einsamkeit

Quando tutto ti ha lasciato
sei solo
Quando ti lasci tutto alle spalle
è la solitudine

Ebbene non mi ha lasciato tutto o almeno non tutto, ma ho deciso di lasciarmi tutto alle spalle almeno in un ambito e quindi di farmi "dominare" dall' Einsamkeit.
Fortunatamente sono comunque circordato da belle persone con cui poter parlare, condividere, scherzare e passare periodi spensierati...ma si contano sulle dita di una mano...e sicuramente non è un male...della serie meglio pochi ma buoni.
Per quanto riguarda l'ambito lasciato alle spalle lì il discorso si infittisce un po', perché entrano in ballo molte variabili che man mano andrò ad illustrare e che sono solo una conseguenza di anni vissuti in in un certo modo...forse giusto...forse sbagliato...boh!!! ma oramai quel che è fatto è fatto...e tocca andare avanti...anche così


A tutto questo si vorrei aggiungere la metafora della panchina...la metafora preferita per la mia vita. Quando spesso mi trovo ad immaginare il mio futuro... mi vedo sempre come quei vecchietti che stanno al parco seduti da soli su una panchina e che guardano nel vuoto...assorti nei propri pensieri...con tante delusioni o gioie alle spalle. Mi sento come uno di quei vecchietti, che guarda la sua vita passare...da spettatore, senza che mai nessuno si venga a sedere sulla panchina anche solo per pochi minuti nonostante di spazio per sedersi ce ne sia...e allora cosa faccio ?? Ogni tanto sul vialetto del parco vedo passare qualcuna, non so se sia giusta o sbagliata, ma finisco per alzarmi dalla panchina...dal mio luogo sicuro....dalla mia comfort zone...per raggiungerla e provare a portarla su quella panchina. Ma succede sempre che ci torno sulla panchina....ma da solo....in attesa di veder passare qualcun altra di interessante...sempre allo scuro se sia o meno giusta. Dopo un continuo alzarmi e risedermi la decisione è stata quella dell'Einsamkeit appunto...ovvero rimanere sulla mia bella panchina a guardare nel vuoto e aspettare che si venga a sedere qualcuno accanto a me....non arriverà mai nessuna ??? E allora vorrà dire che la mia panchina doveva rimanere vuota...e tutto quello che ho dentro lo dovevo investire per gli altri....quelli che stanno insieme a me nel parco...c'è chi corre...chi legge un libro....chi passa e mi fa un sorriso...forse è per loro che devo lottare...perché tirate le somme la testa continua a dirmi che forse il mio modo di organizzare la panchina come vorrei non è fattibile per come è formato (o deviato) il mio carattere.

Ecco il carattere...proprio lui...quello che io credevo fosse quanto di più vicino a quello richiesto dalla maggior parte delle donne...credevo che non fosse quello il problema...magari lo era l'aspetto fisico...il non saperci fare...milioni di altre cose, ma non il carattere...e invece no, era proprio lui il problema principale...
Da quando avevo smesso di praticare sport a livello agonistico e non, mi ero dedicato al cibo e negli anni sono lievitato come un panettone e avevo improntato tutte le mie preoccupazioni verso il genere femminile solo su quello...l'aspetto fisico...non tenendo conto del fatto che il mio carattere potesse avere qualcosa che non andava. Per me era solo una questione fisica... ma parlare con persone a me vicine mi ha fatto capire che il fisico c'entrava pochissimo...anzi era la parte minore del problema....e quindi a quel punto le mie poche convinzioni sono cadute in un pozzo senza fondo...quel poco di autostima che mi ero costruito sul fatto che almeno caratterialmente non avevo problemi... mi era finita nel più buio dei buchi neri.
Il mio pensiero più imminente è stato... E ora ?? Il fisico si può modificare con un po' di sacrificio...ma col carattere come faccio ?? Negli anni ho avuto modo di vedere che la gente non cambia...si può smussare...adattare...ma cambiare proprio no....nessuno riesce a recitare una parte che non è la sua per una vita intera. E quindi cosa faccio ?? Ne prendo atto e decido di tenermi quello che ho ottenuto finora e di chiudere definitivamente una porta...di fatto concedendo il potere all'Einsamkeit almeno per quel ambito oppure cerco una strada alternativa ?? E vero che si nasce e si muore da soli...ma forse nessuno di noi dovrebbe stare da solo...
Molti diranno ...perché devi accanirti tanto su questa cosa....vedrai che quando meno te l'aspetti capiterà...e non avrai bisogno di pensare al carattere...ma io ne ho vissute talmente tante che oramai non mi fido più nemmeno dei casi eclatanti...quando vedi proprio che tutto va come tu vorresti e invece poi da lì a poco svanisce in una bolla di sapone....e non ne sono pochi i casi...tipo:

Alessandra: conosciuta in uno strano modo...aveva iniziato a flirtare come se niente fosse...continuava a dire che non vedeva l'ora di vedermi, che sperava fosse nato un bel feeling e cose del genere...e dall'oggi al domani è sparita con delle scuse assurde

Melissa: una delle cameriere del pub che frequento che ogni volta che mi vede cerca il contatto fisico....mi fa i cuoricini....e poi scopro che ha il fidanzato...

Valentina: conosciuta in palestra...fitte chattate su whatsapp, lei che ogni volta mandava i bacini...cuoricini e similari...e pure lì scopro che ha il fidanzato...e vabbè

Questo tanto per citarne qualcuna....ma negli anni se ne sono avvicendate parecchie...e la lista continua ad allungarsi...

Facendo poi una discussione con una mia cara amica...che oramai tale non è più...è emerso (continuando il discorso di prima) che ho un carattere di merda...senza fare tanti giri di parole. Discutendo della cosa anche con altre, questo è quello che è emerso ovvero che sono:

  • Egocentrico: che spesso tendo a far girare tutto intorno a me, quando io invece mi sento molto altruista e con molta dedizione verso gli altri. Magari negli anni, dopo tante delusioni, penso troppo a me senza accorgermi di quello che c'è intorno...ma io la vedo più come una sorta di autoprotezione.
  • Superficiale: che considero molto l'aspetto fisico, senza guardare quello che realmente può darmi una persona. Così facendo mi ritrovo sempre con delle storie aride e sterili...e per colpa del troppo non presto attenzione al giusto. Questo potrebbe essere più reale ...è vero che spesso mi "innamoro" di un corpo e non di una mente...ma come si dice ...anche l'occhio vuole la sua parte...
  • Appiccicoso: a quanto pare essere troppo appiccicoso con la propria ragazza è un difetto. Sarà...ma io se sto con la mia donna non mi voglio staccare manco morto....e sticazzi se poi devo sentirmi dire che sono appiccicoso...soprattutto se è la mia donna a richiedermelo. Si è vero esistono le mezze misure...ma per me o Bianco o Nero... il grigio non è ammesso...
  • Immaturo: ecco...questo non l'ho capito a cosa era riferito....forse al fatto che non mi prendo mai sul serio....che affronto le cose sempre con una battuta e un sorriso....e poi immaturità di cosa ??? io che mi sono preso anche la responsabilità di un figlio....non credo proprio di essere immaturo....
  • Troppo rigido poco flessibile: questo è molto più semplice...e anche "certificato" ...ovvero le cose o accadono nei tempi e nei modi che decido io ...o piuttosto le lascio perdere
  • Inconcludente: questo invece è più legato al non riuscire ad applicare mai un po' di forza di volontà in più ...che sia la dieta o la palestra...e anche qui mi tocca ammettere le colpe...è vero...è così...
Praticamente trovare una donna che "apprezzi" tutto questo è un terno al lotto...e non saprei nemmeno come dovrebbe essere in realtà...
...a valle di questo la scelta è stata quella di abbandonare...ho smesso di provarci con le ragazze, ho smesso di conoscere, di allargare gli orizzonti....insomma ho smesso di cercare. E voi direte "Si ma quando smetti di cercare arriva" ...e io vi rispondo che se anche arrivasse...non la saprei riconoscere e sarei capace di alzare un muro insormontabile....perché non mi fiderei nemmeno della situazione evidente....e per colpa del troppo non presterei attenzione al giusto.


E poi c'è questa frase che mi riecheggia nella testa "Conoscendoti essere una donna nella tua vita in qualsivoglia forma (tranne che madre) non comporta nulla di buono!" ... credo sia una delle cose più brutte che abbia mai sentito...ma effettivamente non posso nemmeno dar torto alla persona che l'ha detto. Oramai credo che io sia stato "scolpito" dalla vita e che difficilmente possa tornare indietro...di solito da una scultura puoi togliere ...e non più aggiungere...il vecchio Nathan è morto....ora c'è il nuovo Nathan...quello dominato dall'einsamkeit e dalle delusioni...

Altri frasi che riecheggiano...a cui non posso fare a meno di dare ragione sono:

per te è tutto superficiale... SEI superficiale... confuso e perso...
e non sapresti riconoscere la cosa giusta neanche se ti fosse stampata in fronte... con tutto il pensare inutile che hai fatto ti sei completamente bruciato il cervello a mio avviso...


tu funzioni SOLO in coppia però poi ti metti con le persone non perché davvero ti interessano o ti stimolano o ti piacciono tu ti auto convinci di tutto e fai tutto da solo e poi inizi un rapporto sempre con te stesso ma "in coppia" mandi avanti tutto da solo fai film tutto da solo analizzi e fai tutto da solo

il problema sei tu hai troppe paure e insicurezze per credere in te stesso e non cerchi LA persona anche se ci credi tu cerchi UNA persona per svolgere il ruolo che tu vuoi

Tu in TUTTE vedi potenziale in TUTTE almeno che non siano proprio cesse al 100% ...al 98% tu già vedi positivo già vedi possibilità

Insomma pare che io sia destinato a stare da solo...ovviamente in quel ambito...perché come dicevo prima fortunatamente sono circondato da un sacco di persone che mi vogliono bene (o almeno spero) a cui io voglio un bene dell'anima. La scelta presa...della via dell'einsamkeit...non è una cosa decisa su due piedi e per una sola cosa che mi è accaduta...ma l'insieme di anni di cazzate e scelte sbagliate (forse) e di situazioni finite male.

Uniche cose che mi aiutano ad andare avanti...ovviamente oltre alle persone che mi circondano, sono il cibo (che va ad influire sull'inconcludenza) e fare shopping...cosa che mi ha portato quasi sul tracollo economico...facendomi perdere quel po' di sicurezza che avevo.

E infine concludo dicendo che le belle notizie (momentanee ma rinfrancanti) non mancano mai....è addirittura ne sono arrivate 2....notizie buone sono per un pizzico di autostima.....ma visto che le do' il giusto peso...ovvero minimo...non starò qui a raccontarvele...perché tra qualche giorno perderanno già il proprio effetto.

Nathan vi saluta ...Buon Einsamkeit a tutti...




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